Descrizione Progetto

Invisibile nell’orecchio: Gli apparecchi acustici inseriti nel canale uditivo sono personalizzati in base alla forma individuale dell’orecchio, sono adatti per perdite dell’udito da lievi a moderate, ma non per perdite gravi. La forma e le dimensioni del canale uditivo consentono di determinare se è possibile indossare questi modelli di apparecchi acustici e quanto siano visibili.

Sono disponibili 3 varianti dei modelli intrauricolari:

Modelli invisibili intracanale

Da inserire in profondità nel canale uditivo

Completamente nel canale

Posizionato ulteriormente all’interno del canale uditivo

Il modello intrauricolare

risiede nella parte visibile dell’orecchio

Le soluzioni che Audiologic le propone sono capaci di migliorare la sua qualità della vita sin da subito. Prodotti miniaturizzati, invisibili, comodi da indossare e altamente performanti, adatti ad ogni tipo di perdita uditiva.
Scopra con noi quali modelli sono oggi disponibili, come funzionano e quanto questi siano cambiatirispetto al passato. I nostri esperti la aiuteranno a scegliere la soluzione più adatta alle sue esigenze e, al tempo stesso, quella più conveniente.

Protesi sempre più sofisticate e sempre più piccole consentono di risolvere quasi tutti i casi di sordità o ipoacusia

I progressi delle terapie chirurgiche e della tecnologia contro la sordità sono stati spettacolari negli ultimi anni. E ora è possibile restituire l’udito a quasi tutte le persone che l’hanno perduto.

La sordità e l’ipoacusia colpiscono complessivamente il 5% della popolazione, ovvero 2,5 milioni di persone in Italia: un numero molto alto. Questa quota sale al 30% se consideriamo solo gli ultrasessantenni e addirittura al 50% se parliamo degli over 85.
Ma oggi c’è un gran numero di strumenti a disposizione per combattere i disturbi dell’udito. E non esistono più gli apparecchi acustici di una volta, esterni all’orecchio, che il sordo doveva regolare da solo, in modo empirico, con una rotellina (e che riproducevano suoni difficili, poi, da accettare e da riconoscere). Adesso le protesi acustiche, anche quelle meno costose, sono computer piuttosto sofisticati, che raccolgono i suoni e li rimodellano, per renderli compatibili con il cervello di ogni singolo paziente.